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mercoledì 11 luglio 2012

SS-Olbia e G8-La Maddalena: la beffa infinita per i Sardi...

Consiglio Regionale della Sardegna
 XIV Legislatura

Interrogazione Zuncheddu con richiesta di risposta scritta sulle urgenti e improrogabili iniziative che il Presidente della Regione anche in qualità di Commissario Straordinario intende intraprendere per far fronte alle imminenti scadenze previste per la realizzazione della strada Sassari – Olbia e per le incompiute nell’Isola de La Maddalena, infrastrutture legate alle cosiddette “Grandi Opere” previste per il G8 a La Maddalena

Premesso che
- in riferimento agli ultimi articoli pubblicati dalla stampa il 19/06/2012 si apprende che il Presidente Cappellacci ha da poco inaugurato il primo lotto della Strada Sassari Olbia;
- questa, sebbene siano trascorsi ormai anni dal progetto e dallo stanziamento iniziale di ingentissime risorse collegate alle Grandi Opere previste per il G8 a La Maddalena, rischia a tutt’oggi di rimanere l’ennesima grande incompiuta delle infrastrutture sarde;
- Il governo Monti ha infatti decretato la fine delle procedure accelerate legate alle opere del G8: ciò implica purtroppo che la realizzazione della strada a quattro corsie Sassari Olbia non rientrerà più fra le priorità del Governo Italiano; 

Considerato che
- Nel decreto legge di riordino della Protezione civile viene disposta la fine delle gestioni dei commissari straordinari entro il 31 dicembre 2012 e tra questi ovviamente anche il Presidente della Regione Sardegna; - ciò significa che dal 2013 l’opera tornerà di competenza dell’Anas; - inoltre, tale decreto impone che l’interruzione di tutte le procedure accelerate che riguardano le grandi opere legate al G8 e che quindi allo scadere dei termini suddetti dovranno tornare a seguire tutti gli iter ordinari imposti dalla burocrazia e quindi anche a subire sicuramente un notevole allungamento dei tempi, che si aggiungeranno ai già troppi anni trascorsi senza che si sia avuta alcuna concretezza nella realizzazione dei progetti e soprattutto senza che i sardi abbiano visto quei benefici che erano stati loro prospettati;
- oltre alla Sassari - Olbia fra le grandi opere a rischio ci sono anche tutte le incompiute lasciate sull’Isola de La Maddalena, la cui cittadinanza è già stata pesantemente penalizzata sul piano economico, occupazionale e della tutela ambientale e della salute;
- i gravissimi ritardi già denunciati negli anni dalla stampa e dalle Istituzioni si andranno ad aggiungere a quelli che si prospettano a causa delle lungaggini burocratiche per le quali è stato stimato che se prima del decreto in oggetto il termine ultimo per concretizzare i i lavori della quattro corsie era previsto per il 2014, ora questo potrebbe essere prorogato fino al 2020; 

Rilevato che:
- per quanto concerne le ingentissime risorse impiegate per il completamento della strada si registreranno inoltre aumenti spropositati che sono stati stimati intorno al mezzo miliardo di Euro (l’importo iniziale consisteva infatti di 470 milioni di euro. Importo che potrebbe incrementare fino a più di un miliardo di Euro): spesa insostenibile soprattutto a fronte della gravissima crisi economica – finanziaria in corso;
- in base alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal sub commissario (Sannitu) per la Sassari – Olbia , risulta chiaramente che i lavori sui lotti della strada a quattro corsie siano ancora oggetto di rallentamenti, ritardi e vincoli soprattutto per quanto concerne il rilascio dei Fondi FAS sui quali il Presidente della Regione e quindi anche Commissario Straordinario per la realizzazione dell’opera, pubblicamente e anche in sede di Consiglio Regionale, ha rilasciato dichiarazioni rassicuranti che però sino ad oggi sono state smentite dai fatti;
- basti pensare che proprio lo stesso sub Commissario ha dichiarato che solo i lavori sul lotto 9 “sono realtà”. I lotti 1 e 0 sono stati appaltati, il 7 e l’8 sono in esame, per il 6 e il 5 c’è la presentazione delle offerte “ e che “Restano da appaltare i lotti centrali 2, 3 e 4. Per questi i fondi sono ancora legati alla firma da parte del governo del Piano per il sud che deve liberare i fondi FAS. È chiaro che se il via libera non arriva in tempi rapidi la situazione si complica, ma noi lavoriamo a soluzioni alternative»;
- appare evidente che se da parte degli stessi responsabili giungono dichiarazioni che già lasciano intravedere dubbi sulla realizzazione della Sassari Olbia, così come per le incompiute di La Maddalena, per le quali non si ha alcuna garanzia sia sulle modalità, sia sui tempi, visto soprattutto che a soli sei mesi fino alla scadenza dei termini massimi, i lotti di cui sopra non potranno essere appaltati finché non verranno svincolati i Fondi; 

Tutto ciò premesso
si interroga il Presidente della Regione e tutti gli Assessori competenti per sapere :
1) Quali siano le motivazioni per cui, trascorsi ormai anni dal progetto e dallo stanziamento iniziale di ingentissime risorse, già precedentemente sperperato:
a) Solo sul lotto 9 siano iniziati i lavori, peraltro in notevole ritardo visto che l’inaugurazione dello stesso lotto risale a meno di un mese fa;
b) ad oggi non siano stati ancora affidati gli appalti dei lotti 2,3,4;
c) I lotti 7 e 8 siano ancora in esame;
d) Per i lotti 6 e 5 sia ancora in corso la fase della presentazione delle offerte;
2) se entro i termini dei sei mesi siano in grado di appaltare i lotti sopra citati in quanto la fine delle gestioni commissionali, scade il 31 Dicembre 2012;
3) Se abbiano considerato e/o avviato nei confronti del Governo Italiano un iter di richiesta per la proroga delle procedure accelerate sia per la Sassari Olbia, sia per le infrastrutture ancora da realizzare alla Maddalena;
4) Quali saranno le ricadute che tale decreto avrà sulla Regione Sardegna in termini economici. Cagliari,
06/07/2012
Claudia Zuncheddu
Consigliera Regionale
SardignaLibera

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