Pagine

mercoledì 11 luglio 2012

PANE AVVELENATO: Sostanze chimiche, metalli pesanti e tumori - I sindacati difendono i fumi d'acciaieria

pubblicata da SARDEGNA UNITA E INDIPENDENTE il giorno lunedì 9 luglio 2012 alle ore 20.02 ·
 



«Preoccupati per la criminalizzazione dei fumi di acciaieria, che sono una materia prima, l'alimentazione di una parte dell'impianto, soggetti a controlli e monitorati»: la Rsu della Portovesme srl risponde all'interpellanza presentata da Paolo Dessì, consigliere regionale del Psd'Az.

Al centro dell'atto presentato dal consigliere all'attenzione del presidente della Regione e dell'assessore all'Ambiente ci sono proprio i fumi di acciaieria, tornati alla ribalta dopo l'arrivo del carico greco contaminato da cesio 137 e rispedito al mittente. Dessì ha chiesto alla Regione quali iniziative intenda prendere per tutelare la popolazione e i lavoratori, sottolineando che i fumi contengono sostanze chimiche e metalli pesanti, alcuni dei quali capaci di indurre lo sviluppo dei tumori.

NO ALLA CRIMINALIZZAZIONE «Il Consiglio regionale - dicono i delegati sindacali - ha discusso più volte dei fumi di acciaieria. Sul tema c'è stato anche un referendum. Gli enti preposti ai controlli hanno tutte le informazioni sui fumi di acciaieria che sono una materia prima: alla Portovesme srl esistono professionalità e tecnologie per trattarli. È giusto che ci siano i controlli, ma diciamo no alla criminalizzazione dei fumi».

I residui di lavorazione delle acciaierie arrivano a Portovesme in grossi sacchi che devono superare i controlli del portale radiometrico. Negli impianti della Portovesme srl vengono trattati e trasformati in ossido di zinco.

Da L'Uniuone Sarda del  9 luglio 2012

Nessun commento:

Posta un commento