NUORO Si dichiarano soddisfatti del dibattito creato e del numero di firme raccolte sinora per dire no alla costruzione di una caserma a Pratosardo.
I militanti di A manca pro s’indipendentzia, insomma, non hanno la minima intenzione di abbandonare il loro progetto per cercare una «alternativa economica alla militarizzazione delle terre civiche di Pratosardo», e per farlo stanno continuando la raccolta di firme. «Una buona risposta – dicono – sta venendo da parte dei cittadini in generale. Molti i miti che stiamo sfatando attraverso il confronto diretto e il dialogo aperto con la gente».
Quali? Tra i più diffusi: «Si spaccia la militarizzazione per settore strategico dell'economia, sapendo che la militarizzazione è slegata da qualsiasi processo produttivo, e che la Sardegna ha il 70 % dello spazio militare italiano, viene spontaneo domandarsi allora come mai l'economia sarda è a pezzi?» Comune e Provincia affermavano un forte entusiasmo da parte dei cittadini per il progetto di militarizzazione, ma è tutt’al più un’iniziale indifferenza».
(v.g)
Da La Nuova Sardegna del 9 giughno 2012
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