E'
prevista martedì prossimo, 29 maggio, la decisione della Commissione
d'inchiesta del Senato sull'uranio impoverito e sulla chiusura dei
poligoni militari di Capo Teulada e Capo Frasca, oltre la riconversione
del poligono interforze sperimentale di Quirra.
In
quell'occasione verrà votata, a maggioranza qualificata, la relazione
intermedia affidata al senatore sardo del Pd, Giampiero Scanu, già primo
firmatario della mozione sostenuta da 120 parlamentari per chiedere la
chiusura dei poligoni nell'Isola. La relazione era stata sollecitata dal
presidente della Commissione, Giorgio Rosario Costa, dopo l'audizione
del generale Maurizio Lodovisi, responsabile logistico dell'Aeronautica
Militare, sulle bonifiche svolte o ancora da svolgere nell'area oggetto
dell'inchiesta della Procura di Lanusei per le morti sospette di
militari e pastori. In precedenza era stato il procuratore di Lanusei
Domenico Fiordalisi a raccontare ai senatori della Commissione quanto
accaduto in questi anni nella zona del salto di Quirra, dove si sono
registrati diversi casi di tumore tra la popolazione e di malformazione
negli animali.
La proposta del senatore Scanu
prevede la chiusura dei poligoni di Teulada e di Capo Frasca e la
cessazione di ogni possibile fonte di inquinamento o danni all'ambiente
alla popolazione di Quirra, con la riconversione del poligono in un
centro polivalente internazionale tecnologico-scientifico.
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