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mercoledì 23 maggio 2012

ONIFAI: La mensa dei bambini con i prodotti locali o in ogni caso sardi.

pubblicata da SARDEGNA UNITA E INDIPENDENTE il giorno mercoledì 23 maggio 2012 alle ore 1.18 ·
 


Onifai, la proposta dei centri della Valle del Cedrino: valorizzare le produzioni agricole “entrando” nelle scuole

Produttori di tutta la Valle del Cedrino unitevi. È un invito per dar gambe ad progetto fattibile, più che uno slogan, quello che lancia l’Unione dei Comuni della Valle del Cedrino a tutti gli agricoltori e allevatori del territorio.

L'ente sovracomunale intende infatti realizzare un progetto di valorizzazione delle produzioni agricole locali per creare una rete di commercializzazione e distribuzione a chilometri zero. Un progetto che prevede diverse iniziative, alcune a brevissimo e altre a medio termine. La più immediata è quella dell'apertura di un mercato di vendita diretta in località Sos Alinos per il periodo estivo.

L'altra, quella forse più ambiziosa ma sicuramente la più proficua, è quella di fornire tutte le mense pubbliche del comprensorio (scuole, asili etc) con almeno il 70% di prodotti locali o in ogni caso sardi. Venerdì scorso ad Onifai si è svolto un primo incontro tra gli amministratori dell'Unione dei Comuni e le aziende locali (una settantina quelle contattate) per illustrare l'iniziativa. «La riunione è stata abbastanza partecipata e l'idea è piaciuta – dice il sindaco di Onifai Daniela Satgia –. Tanto che in accordo con Laore e Coldiretti, che sostengono questo progetto, abbiamo concordato di riconvocare tutti gli agricoltori e gli allevatori della nostra zona per giovedì 31 sempre ad Onifai per mettere a punto un protocollo di intesa e stendere una bozza di disciplinare».

L'idea non è solo accattivante ma poggia su solide basi economico -finanziarie. «Il fatturato delle sole mense scolastiche attivate nei paesi della Valle del Cedrino (Orosei, Irgoli, Galtellì, Onifai e Loculi) supera i 500mila euro all'anno – spiega il presidente dell'Unione dei Comuni Giovanni Porcu – e i contratti di affidamento sono tutti in scadenza entro il prossimo anno. Nostra intenzione è quella di apporre nei prossimi capitolati di gara l'obbligatorietà di usare nella preparazione dei pasti almeno il 70% di prodotti nostrani. Si tratta di oltre 350mila euro che potrebbero rientrare direttamente in circuito nelle nostre economie ottenendo così un duplice ottimale scopo: alimentare con cibi genuini e prodotti in zona i bambini e i ragazzi della nostre scuole e dar respiro alle nostre aziende agrozootecniche».

Intanto si partirà con un mercato di produzioni locali che oltre alla località turistica di Sos Alinos vuole diventare appuntamento fisso settimanale a turno in tutti i cinque paesi della Valle del Cedrino. Un primo passo anche questo salutare economicamente e soprattutto promozionale per il futuro dell'iniziativa.
(Angelo Fontanesi)

Da La Nuova Sardegna del 22 maggio 2012

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