a deciso di non difendere più Equitalia per i troppi suicidi
causati dalla crisi economica: «Non la difenderò più e
rinuncerò al mio onorario per le cause fatte finora» ha
dichiarato Gennaro De Falco.
L'avvocato ha lavorato fino a fine aprile nel pool che
assiste la società pubblica per la riscossione dei tributi e che
è in mano all'Agenzia delle entrate per il 51% e
all'Inps al 49%.
Ma con l'aumentare delle vittime della recessione, De Falco
non ce l'ha fatta più: secondo Federconsumatori i suicidi
per cause economiche sono stati almeno 19 dall'inizio
dell'anno.
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