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sabato 21 aprile 2012

Sardigna Libera: lettera agli amici


Dopo tre anni di attività istituzionale a servizio delle lotte dei sardi e della difesa del nostro ambiente, come consigliera Indipendentista della RAS, ritengo che sia giunto il momento di accogliere le fortissime sollecitazioni provenienti da tutto il territorio perché si coordini concretamente questa esperienza in una rete politica di movimento, con una struttura organizzativa agile e democratica. Il tutto per garantire maggiori risposte coordinate, politiche e organizzative, per combattere la crisi economica, sociale e culturale che mai come oggi attanaglia noi sardi rischiando di farci scomparire dal contesto mondiale.
 
Non possiamo più assistere inermi e disorganizzati alla distruzione delle nostre economie, dei nostri territori e della speranza di una vita migliore e più equa per il nostro Popolo. L’esperienza fallimentare dei partiti politici tradizionali, nati nella crisi della Seconda Repubblica Italiana e nello stesso tempo, i “cloni” che sono nati dalla loro esplosione, riproducendo le stesse contraddizioni che hanno portato al fallimento dei partiti d’origine, sono un segnale inequivocabile della necessità di porre fine alle baronie della politica che sino ad oggi hanno guidato il nostro Popolo e la nostra Terra verso il baratro e la povertà.

Il fallimento politico del modello autonomista è il segnale della necessità di costruire un nuovo modello di pratica politica ...




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