Stasera il Consiglio convocato per contestare le trivellazioni Il sindaco Santucciu: nessun vantaggio per il territorio La
Regione ha già dato uno stop alla ricerca del gas nelle campagne di
Arborea imponendo alla Saras la valutazione d'impatto ambientale. Un
altro no al progetto adesso arriva dal Comune di Marrubiu.
Sarà
il Consiglio presieduto dal sindaco Andrea Santucciu (convocato oggi
alle 18.30) a esprimere ufficialmente la sua contrarietà al progetto
“Eleonora” per le trivellazioni nella zona di S'Ena Arrubia: «Nessun vantaggio per il territorio in termini di occupazione né riduzione sulle bollette».
Nell'ultima
riunione dell'assemblea civica era stato il primo cittadino a
presentare una pregiudiziale e annunciare un ordine del giorno dopo
aver valutato il progetto. «Sentendo alcuni esperti vicini alla
Saras, non ci sarà alcuna ricaduta occupazionale nel territorio - ha
spiegato Santucciu - tranne un unico posto di guardiania. Una magra
soddisfazione nei confronti dell'impatto ambientale previsto».
Non solo. «Non è previsto al momento alcuno sconto sulle bollette, dunque nessun vantaggio neanche per i cittadini», ha proseguito il sindaco. «Le accise finiranno nel Nord Italia. Tutti dati dimostrati dal comitato e sinora mai smentiti dalla società».
L'ordine
del giorno sarà votato dalla maggioranza e da Nicoletta Garau
esponente di una delle due minoranze. Il gruppo dell'ex sindaco Egidio
Loi si esprimerà oggi in Consiglio. Ma perché Marrubiu sente il bisogno
di dire la sua su un progetto che non riguarda direttamente il suo
territorio? «L'area di S'Ena Arrubia confina con le nostre terre - ha
chiuso Santucciu - e la nostra visione coinvolge tutta l'Unione dei
Comuni. Non siamo contro le energie rinnovabili, ma questo progetto non
ha alcun vantaggio».
Da L'Unione Sarda del 26 aprile 2012
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